YouTube dichiara guerra a DeepFake e contenuti ingannevoli

04 febbraio 2020 / Di Redazione Osservatori Digital Innovation / 0 Comments

Anche YouTube prende di petto uno dei problemi più annosi che riguardano il mondo degli Internet Media: i contenuti manipolati. Attraverso un post pubblicato nelle scorse ore da Leslie Miller, vice presidente Government Affairs & Public Policy della società, la piattaforma web per video più grande al mondo - di proprietà di Google - ha annunciato una stretta sui messaggi ingannevoli (a scopo elettorale e non solo).

In sostanza, YouTube rimuoverà «i contenuti che sono stati tecnicamente manipolati in modo da indurre in errore gli utenti». E ha già prodotto qualche esempio a tal riguardo (come quello di un video tecnicamente manipolato per far sembrare che un funzionario del governo sia morto).

Una decisione importante, che arriva alla vigilia delle elezioni americane. E che partendo dalla tutela degli elettori, espande i suoi effetti su tutti i video in genere. A preoccupare maggiormente è il fenomeno chiamato DeepFake, e cioè la tecnologia capace di gestire il volto di una persona (anche su un corpo diverso) e unirlo a parole mai pronunciate (l'esempio più emblematico riguarda quello creato su Mark Zuckerberg che "parla" del dominio di Facebook)

«Come sempre, applichiamo le nostre politiche in modo coerente, indipendentemente dal punto di vista politico di un video» hanno scritto da YouTube. Ma la tolleranza sarà veramente pari allo 0, e i canali che produrranno video ingannevoli saranno bannati.

YouTube: numeri da record

Intanto, sempre nelle ultime ore, è arrivato un dato che mai prima d'ora Alphabet (Google) aveva condiviso: il fatturato di YouTube. La piattaforma video ha generato 5 miliardi di revenue pubblicitarie solo nell’ultimo trimestre dell’anno, con un totale di 15 miliardi di dollari nel corso del 2019.

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