In questa pagina:

  • Dall'Editoria tradizionale all'Editoria Digitale
  • Cos'è l'Editoria Digitale: definizione e principali formati
  • L'Editoria Digitale in Italia: numeri e trend

Dall'Editoria tradizionale all'Editoria Digitale

In un mercato in rapida e continua evoluzione come quello odierno, non si può non parlare dell'Editoria digitale (o Digital Publishing). In quest'ultimo decennio Internet e il World Wide Web hanno rivoluzionato il mondo dell'editoria, in ogni sua espressione, dall'intrattenimento all'informazione, dall'apprendimento alla diffusione del sapere.

L’emergenza sanitaria ha poi imposto siti internet, social network e newsletter come fonte prioritaria e in tempo reale per lettori che volevano essere sempre aggiornati, imponendo ulteriori sfide agli editori.

La galassia dell'Editoria Digitale si inserisce in realtà in un più ampio universo di contenuti digitali a cui appartengono anche il settore del Video Entertainment, dell’Audio & Music e del Gaming. In questa guida, tracceremo i confini del mercato editoriale digitale, soffermandoci sulle modalità di gestione, distribuzione e commercializzazione dei principali formati (eBook e Digital News su tutti), i trend tecnologici e le sfide odierne più incalzanti, come quella del digital copyright.

Ad aiutarci nell'impresa, i dati dell'Osservatorio Digital Content, che da anni si pone l'obiettivo di analizzare e comprendere le dimensioni e le direttrici d’innovazione di questi mercati e scoprire come i consumatori italiani fruiscono dei contenuti digitali.

Cos'è l'Editoria Digitale: definizione e principali formati

Per Editoria Digitale si intende la creazione e la diffusione di contenuti informativi e d’intrattenimento in formati e canali digitali. I primi passi si videro negli anni ’80-’90 dove l’avvento del PC portò prima una rivoluzione con lo sviluppo di contenuti digitali trasmessi però su dispositivi fisici (Floppy Disk, CD-Rom, DVD). Negli anni successivi, lo sviluppo tecnologico ha traslato anche la fruizione sui canali digitali.

All’interno di questa definizione di Editoria Digitale rientrano due tipi di contenuti molto differenti tra loro, sia in termini di produzione e gestione sia in termini di distribuzione e modelli di revenue: l’informazione o Digital News, e gli eBook. Se la diversità nella produzione è evidentemente diversa tra notizie e libri, lo è meno nei modelli di revenue associati alla distribuzione digitale.

Le iniziative di divulgazione dell’informazione (quotidiana o periodica) si sostengono prevalentemente dai ricavi ottenuti dalla vendita di spazi pubblicitari, al contrario per gli eBook si predilige il modello di vendita singola o tramite abbonamento.

Inoltre, come vedremo, vi è differenza anche nel grado di maturità digitale: il mercato degli eBook pare aver trovato in questi anni un equilibrio tecnologico e di business model e non presenta particolari elementi innovativi.

Al contrario, nell’Informazione digitale vi è molto dinamismo volto alla ricerca di modelli sostenibili di ricavo e remunerazione della filiera, di tracciabilità e di gestione efficace ed efficiente degli ele menti multimediali.

Digital News

Sempre più utenti si affidano alle testate giornalistiche sul web per la ricerca di notizie. In occasione del lockdown, il tempo e la spesa per la fruizione di questi contenuti sono aumentati notevolmente.

Ma quando si parla di Digital News o informazione digitale, si fa riferimento ad un mercato che - soprattutto in Italia - dipende principalmente dai ricavi associati all’advertising e meno da abbonamenti e/o acquisti individuali da parte degli utenti. I player del settore stanno quindi riprogettando le strategie di realizzazione e distribuzione delle notizie, in modo da stabilire un equilibrio, con un occhio all’innovazione tecnologica e al copyright editoriale.

e-Book

Il 2020 è stato l'anno degli eBook, i libri in formato digitale fruibili tramite dispositivi dedicati (eReader), smartphone, tablet o PC. Negli eBook è possibile inserire hyperlink ed elementi multimediali, e sfruttare in tempo reale vocabolari e dizionari: in questo caso si parla di “enhanced eBook”.

Questo mercato sembra destinato a crescere ulteriormente, con un sistema di distribuzione che permette di acquistare/noleggiare singoli libri o di sottoscriversi ad un abbonamento per la lettura di numerosi titoli. In questo ecosistema si aggiungono anche i fornitori di supporti tecnologici per la loro lettura, come nel caso del Kindle di Amazon.

L'Editoria Digitale in Italia: numeri e trend

La trasformazione che sta riguardando il mercato dei contenuti digitali non sta risparmiando neanche il settore dell'Editoria. Da una parte, causa anche il lockdown, si assiste a un incremento della fruizione di news online, privilegiando l’informazione locale e via social media.

Dall’altra parte, a causa della chiusura di esercizi commerciali, come librerie e punti vendita nella grande distribuzione, il mondo dell’editoria libraria in Italia ha subito un calo delle vendite, con una perdita cumulata, a settembre 2020 del -7% di fatturato. A compensare tale flessione è stata la crescita degli eBook.

Secondo i dati dell’Associazione Italiana degli Editori (AIE), il valore delle vendite di libri digitali in Italia ha registrato un boost inatteso arrivando a superare di poco i 100 milioni di euro. L'allentamento delle restrizioni dovrebbe limitare questa crescita, riportando la quota sotto i 100 milioni di euro. Si tratta comunque di un valore notevole, molto superiore rispetto ai valori pre-pandemia.

Per analizzare più nel dettaglio i numeri salienti del settore Editoria possiamo scorporare i ricavi generati dalle piattaforme di distribuzione tra spese dei consumatori (166 milioni di euro) per fruire dei contenuti e raccolta pubblicitaria (520 milioni) ossia i ricavi ottenuti attraverso la vendita di spazi destinati alla pubblicità di terzi all’interno della piattaforma.

La raccolta pubblicitaria nell’ambito dell’editoria digitale cresce solo in virtù degli investimenti in digital news. In Italia la diffusione di eBook tramite modelli ADV-based è praticamente assente e anche a livello internazionale sono rare le realtà che si muovono in tale direzione.

In questa sezione racconteremo nel dettaglio come sta evolvendo lo scenario dei contenuti digitali (non solo editoriali) nel nostro Paese attraverso webinar, video e approfondimenti realizzati dagli esperti del settore in Italia.

Come proteggere il copyright digitale dei contenuti editoriali?

La gestione dei diritti d’autore sul web è un tema che da anni coinvolge i contenuti digitali: nonostante le numerose iniziative contro la pirateria, la violazione del copyright è un fenomeno ancora molto diffuso.

E tra i settori più colpiti troviamo non solo la musica o il cinema ma anche l’editoria, dato che giornali e riviste vengono quotidianamente condivisi su canali di messaggistica istantanea. È chiaro che occorrono ancora interventi significativi a livello normativo, in Italia e in Europa, in modo da garantire maggiori controlli a supporto della filiera editoriale. Per approfondire:

copyright

Un nuovo modo di fare Editoria Digitale: il "contenuto neutro"

Poiché la pandemia ha spinto gli utenti verso una maggiore fruizione delle notizie online, gli editori hanno dovuto fare i conti con una necessaria evoluzione tecnologica che favorisse una maggiore integrazione tra carta stampata e canale digitale.

Quando gli editori vogliono pubblicare un contenuto, non è sufficiente il testo scritto, ma bisogna arricchirlo con immagini, video, podcast o post condivisi sui social: ci si trova così di fronte ad un “contenuto neutro”, il cui canale di pubblicazione non viene stabilito a priori , bensì può essere definito in base alle qualità dei materiali raccolti.

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