Fin dagli albori del settore, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha rappresentato la guida nella costruzione di un ecosistema del Gioco Responsabile per diffondere e applicare con rigore, insieme con i concessionari, processi e procedure a tutela della società e dell’ordine pubblico.
Il settore del Gioco Online ha vissuto una vera e propria “era della compliance” in cui tutti i concessionari hanno perseguito una strategia basata sull’adeguamento di sistemi e processi per il rispetto della normativa. Gli investimenti, effettuati con crescente convinzione e sostenuti su vari fronti - da quello organizzativo, fino al marketing e alla customer experience - han spinto però fin da subito alcuni operatori a sviluppare figure professionali con competenze specifiche nella gestione dei programmi di Gioco Responsabile. Queste persone di business – oggi presenti nelle organizzazioni di quasi tutti gli operatori – sono focalizzate sull’ideazione e implementazione di misure di tutela dei giocatori. Sebbene sia un trend evidente all’interno del mercato regolamentato italiano, i concessionari su questo fronte si trovano però a diversi stadi di consapevolezza e maturazione.
Per alcuni operatori d’avanguardia, il passo successivo è stato quello di sviluppare strategie che incorporano in modo esplicito il Gioco Responsabile come tratto culturale dell’organizzazione e differenziale competitivo che consente di intrattenere relazioni durature e sostenibili con i giocatori.
Un’accelerazione nella diffusione di questo tipo di strategie potrà portare gli operatori di gioco a ripensare progressivamente i propri programmi di Gioco Responsabile in chiave propositiva e innovativa, piuttosto che di “sola” compliance. In questo modo tra gli operatori del settore in materia di Gioco Responsabile si innescherà lo stesso circolo virtuoso di imitazione seguito dai Regolatori europei che, basato sulla cooperazione e sulla condivisione di buone pratiche, ha avuto un impatto decisivo nel determinare l’evoluzione del settore del Gioco Online.
