Novità e innovazione al Money 20/20 di Copenaghen

04 luglio 2017 / Di Ivano Asaro / 0 Comments

Si è concluso da poco a Copenaghen "Money 20/20", uno degli eventi più importanti, a livello globale, dedicati ai pagamenti e alla rivoluzione digitale nel mondo finanziario.

Sono state tre giornate di conferenze con importanti ospiti del panorama mondiale dei pagamenti. Money 20/20 è un’occasione di confronto in cui si respira innovazione e si raccolgono spunti e stimoli, dove le più importanti aziende del settore e le startup più promettenti si trovano in contatto. Anche l’Osservatorio Mobile Payment & Commerce ha fatto visita all’evento.

L’evento si è aperto con l’intervista a Jack Dorsey, fondatore di Twitter e di Square, la startup per eccellenza del Mobile Payment. Dorsey ha discusso di come stia crescendo l’innovazione che sta dietro ai nuovi metodi di pagamento. "Non devi essere il primo, devi solo essere il migliore", ha detto. Parlando della sua esperienza con Square, si è inoltre concentrato su come il Digitale continuerà a trasformare il modo in cui un consumatore gestisce le proprie finanze: "Non vedo l'ora che non esista più la plastica", ha ammesso il CEO di Twitter.

In ambito Mobile Payment, le novità secondo noi più interessanti sono state tre:

  • Amazon ha confermato il suo ruolo non solo nel mondo online, ma anche in quello fisico attraverso i pagamenti. Giulio Montemagno, General Manager Europe di Amazon Pay, ha infatti raccontato che negli Stati Uniti il colosso dell’eCommerce sta testando i pagamenti tramite Amazon Pay anche in negozio. La transazione avviene tramite la lettura di un Qr Code generato dall’app del cliente e, per il momento, è in fase di test solo presso alcune librerie fisiche di proprietà di Amazon (le Amazon Books).
  • Una seconda novità è il pagamento in store che Payback, programma fedeltà multipartner, ha aggiunto alla propria app in Germania da qualche mese. Se il test avrà successo, porterà probabilmente a esportare anche negli altri Paesi questa funzionalità. Gli utenti, da un’unica app, potranno quindi gestire i propri coupon e sconti, ma anche pagare in cassa utilizzando un Qr Code.
  • Infine, lo speech tenuto da Carlos Torres Vila, CEO della banca spagnola BBVA, che si è mossa con determinazione sul Mobile Payment da tempo, puntando sull’NFC per i pagamenti in negozio con una soluzione proprietaria, ma aprendosi a una serie di collaborazioni con startup ed attori terzi che possano aggiungere valore per il cliente. Il concetto di “Open Banking” sembra essere stato davvero abbracciato dalla banca spagnola che, oltre ad aver stretto una serie di partnership, ha anche aperto un marketplace di API per gli sviluppatori, dando la possibilità di creare nuovi servizi per i clienti dell'istituto di credito. «Le istituzioni finanziarie hanno un grande lavoro da fare – ha detto Carlos Torres Vila - e cioè quello di spostarsi dal concetto di essere dei fornitori di infrastrutture che girano intorno al denaro, ad essere invece attori che hanno un impatto positivo sulla vita delle persone».
  • Autore

Direttore dell'Osservatorio Innovative Payments