Pagamenti e-commerce: le forme più utilizzate (e più consigliate)

28 settembre 2019 / Di Valentina Pontiggia / 0 Comments

Le modalità di pagamento utili agli acquisti online sono un aspetto fondamentale nella gestione di un e-commerce. Da un lato contribuiscono in maniera fondamentale all'esperienza del cliente. Dall'altro assicurano la sicurezza e la buona riuscita della transazione stessa.

Per questo è importante assicurare ai clienti sistemi di pagamento pratici e sicuri anche online che incentivino, in un certo qual modo, la decisione finale d'acquisto. Per capire quali sono gli strumenti di pagamento più funzionali al successo di un business online, proviamo a vedere come avvengono i pagamenti e-commerce in Italia e quali sono le tecnologie da monitorare per il futuro.

 

I pagamenti e-commerce in Italia

L’utilizzo degli strumenti di pagamento contestuali all’acquisto online si conferma, anche nel 2019, la modalità più apprezzata dai consumatori italiani. Ma quali sono le forme di pagamento più utilizzate nell’e-commerce B2c nel nostro Paese?

Carta di credito e PayPal sono i due metodi più utilizzati per il pagamento degli acquisti online. Contrassegno, bonifico e finanziamenti mantengono invece un’incidenza marginale. Si diffondono, neanche troppo timidamente, nuove forme di pagamento incentivate dalla crescita del mobile come gli eWallet Apple Pay e Hype.

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I sistemi di pagamento elettronici

L'utilizzo di questi strumenti va ovviamente soppesato in base al settore in cui avviene l'acquisto.

  • Carte di Credito: "pesano" il 62% dell'intero fatturato degli acquisti online degli italiani e si fanno preferire un po' in tutti i settori per la loro velocità e semplicità d'uso. L’utilizzo considerevole delle carte di pagamento è inoltre da attribuire al successo di alcune iniziative (ad esempio siti delle vendite private e grandi Dot Com internazionali) che accettano solo forme di pagamento elettronico.
  • Paypal (33% degli acquisti online): lo strumento si presta per natura al canale e-commerce, in quanto immediato, sicuro, privo di commissioni e facile da utilizzare anche da mobile. Una gran parte di pagamenti e-commerce effettuati con mezzo Paypal è da ricondurre alle vendite nel settore dell'Informatica ed elettronica di consumo.
  • Bonifici (2% degli acquisti online): questa tipologia di pagamento, anche a causa dei lunghi tempi di effettuazione, è limitata alle transazioni con elevato importo dello scontrino. È il caso di siti di Turismo specializzati nella vendita di pacchetti viaggio o nella stipula di polizze assicurative online.
  • Contrassegni (2% degli acquisti online): lo strumento resta forte nel settore Grocery, anche a causa dell’incidenza dei prodotti acquistati a peso variabile e, dunque, con importo non definito in fase di ordine

 

I sistemi di pagamento da Mobile

Abbiamo visto come il Mobile Commerce stia diventando sempre più centrale nel mondo dell’eCommerce b2c. E per il futuro ci attendiamo che questo canale diventi sempre più strategico. Da un lato, l’utilizzo dello smartphone da parte dei consumatori è sempre più pervasivo grazie alla facilità d’uso e alla disponibilità continua del dispositivo (sempre in tasca e sempre connesso). Dall’altro, l’investimento dei merchant italiani per sviluppare applicazioni mobile e versioni responsive dei siti online è sempre più importante.

E anche dal punto di vista delle transazioni, il mobile sta trascinando con sé nuove forme di pagamento per l'e-commerce.

Un fenomeno da monitorare con attenzione nei prossimi mesi è la diffusione dei nuovi eWallet, tra cui Apple Pay (di recente introduzione in Italia e ancora poco adottato dagli operatori italiani), Satispay (che sta riscuotendo un importante successo tra gli esercenti e i ristoranti tradizionali), Hype.l’eWallet di Banca Sella che permette anche il pagamento con una prepagata virtuale, Amazon Pay e Masterpass, due portafogli digitali, molto simili a PayPal, con un’ampia customer base.

 

Pagamenti e-commerce: le sfide per il futuro

In generale l’operato dei principali payment provider può essere sintetizzato in alcune linee di lavoro comuni:

  • migliore user-experience;
  • soluzioni di pagamento cross-border;
  • maggiore sicurezza delle transazioni.

In primis vi è l’attenzione alla user experience per semplificare il processo di pagamento e di interazione, soprattutto su smartphone, e per assecondare le nuove abitudini dei consumatori: ad esempio l’acquisto su Messenger e WeChat (social Commerce) e l’acquisto ricorsivo mediante modelli ad abbonamento (subscription Commerce). Abbiamo già visto, ad esempio, come dovrebbe essere progettato un mobile wallet secondo gli utenti.

In seconda battuta, vi è l’interesse verso lo sviluppo di soluzioni di pagamento che agevolano il cross-border, operando in conformità alle specifiche esigenze e regole dei singoli mercati (come le diverse valute e le legislazioni locali) e in accordo con i principali circuiti internazionali.

Infine rimane prioritario il tema della sicurezza: l’obiettivo primario è prevenire e contrastare efficacemente il fenomeno delle frodi che nel 2017 rappresentano, a valore, lo 0,15% del mercato, in linea con l’incidenza rilevata nel 2016. Nella prevenzione delle frodi sono di particolare interesse le evoluzioni sull’autenticazione biometrica per i pagamenti da smartphone, attraverso il riconoscimento dell’impronta o dei tratti facciali, come introdotto da Apple nell’iPhone X e come abilitato da Alibaba in Cina.

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  • Autore

Direttore degli Osservatori eCommerce B2c e Innovazione Digitale nel Retail