Se avete sentito parlare della nuova PSD3 e vi state chiedendo di cosa si tratta, siete nel posto giusto. All’interno di questa guida dell'Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, esamineremo cos’è la PSD3 e, in generale, tutto ciò che accompagna la nuova direttiva sui servizi di pagamento, proposta dalla Commissione europea il 28 giugno 2023. Il tutto in segmenti concisi, al fine di comprendere in maniera chiara e approfondita cosa implica per il futuro dei servizi di pagamento digitali quest’importante nuova proposta legislativa.
Indice dei Contenuti
- Cos'è la PSD?
- Perché c’era bisogno di una PSD3?
- Cosa c’è di nuovo nella PSD3
- Misure antifrode più forti
- Potenziamento dei fornitori di servizi di pagamento non bancari
- Miglioramento dell'Open Banking
- Chiarezza informativa e diritti per i consumatori
- Accelerazione del rilascio di fondi bloccati
- Efficientamento della disponibilità di contanti
- Fusione delle norme per la moneta elettronica e i servizi di pagamento
- Ottimizzazione nell'applicazione delle regole
- In conclusione
Cos'è la PSD?
PSD sta per Payments Services Directive, ossia Direttiva sui Servizi di Pagamento. È un insieme di regole che governano come funzionano i pagamenti nell'Unione Europea. La prima versione, PSD1, è arrivata nel 2007 e mirava a creare un mercato unico dei pagamenti in tutta l'UE. PSD2 è seguita nel 2015, concentrandosi sull'apertura del mercato a nuovi attori, migliorando la protezione dei consumatori e incoraggiando l'innovazione.
Perché c’era bisogno di una PSD3?
PSD2 ha rappresentato un notevole progresso, tuttavia, come accade frequentemente in molteplici ambiti, esiste sempre margine per ulteriori ottimizzazioni. La Commissione Europea ne ha valutato l’impatto avuto per l’industria dei pagamenti digitale e ha trovato alcune aree in cui si poteva migliorare. Ad esempio, mentre la PSD2 è stata sufficientemente efficace nel ridurre le frodi e aumentare l'efficienza, c'erano ancora alcuni ostacoli per i nuovi fornitori di servizi di pagamento non bancari. Inoltre, il mondo dei pagamenti è in continua evoluzione e le regole devono stare al passo, diversamente, si corre il rischio di avere un mercato non armonizzato, lasciato in balia di dinamiche che ricordano i migliori (o peggiori?) film western.
Cosa c’è di nuovo nella PSD3
Ecco alcuni punti che offrono la possibilità di cogliere, a colpo d’occhio, le novità che il legislatore comunitario ha deciso di introdurre con la PSD3.
Misure antifrode più forti rispetto alla PSD2
PSD3 si configura come un meccanismo robusto che contrasta le frodi nei pagamenti. Introduce misure innovative per contrastare tipologie di frode emergenti, come lo "spoofing", in cui i malintenzionati si fanno passare per una banca o un'altra entità. Un elemento distintivo è il servizio di verifica dell'abbinamento tra IBAN e nome. Prima che un pagamento venga completato, la banca verifica che il nome sul conto corrisponda all'IBAN. Questo aiuta a prevenire le frodi ed è gratuito per i consumatori.
Potenziamento dei fornitori di servizi di pagamento non bancari
La PSD3 è come un buon allenatore, assicurandosi che tutti i giocatori nel gioco dei pagamenti abbiano una possibilità equa. Permette ai fornitori di servizi di pagamento non bancari di accedere ai sistemi di pagamento dell'UE e di avere un conto bancario. Ciò significa più concorrenza e potenzialmente migliori servizi per i consumatori.
Miglioramento dell'Open Banking con la PSD3
L'open banking permette ai fornitori di servizi di terze parti di accedere ai vostri dati finanziari (con il vostro permesso, ovviamente!) per fornire servizi a valore aggiunto. La PSD3 migliora l'open banking rimuovendo ostacoli e dando ai consumatori più controllo sui loro dati. Immaginate di avere un cruscotto dove potete facilmente gestire i permessi per chi può accedere ai dati del vostro conto. Fantastico, vero?
Chiarezza informativa e diritti per i consumatori rafforzati con la PSD3
La proposta di nuova direttiva vuole assicurarsi che siate tutti correttamente informati. Ad esempio, se state inviando denaro al di fuori dell'UE, sarete informati sulle spese stimate per la conversione della valuta. Inoltre, gli estratti conto del vostro conto di pagamento avranno informazioni più chiare e conoscerete in anticipo le spese degli sportelli automatici di prelievo.
Accelerazione del rilascio di fondi bloccati grazie alla PSD3
Sapete quando usate una carta di pagamento per una somma iniziale stimata (ad esempio in una stazione di servizio, un hotel o un noleggio auto) e bloccano una certa somma sulla vostra carta? A volte ci vuole un'eternità per riavere quei soldi. PSD3 interviene per accelerare il rilascio di questi fondi e assicurarsi che l'importo bloccato sia ragionevole.
Efficientamento della disponibilità di contanti
La PSD3 rende più facile ottenere contanti. I supermercati, ad esempio, possono offrire servizi di prelievo di contanti anche se non effettuate un acquisto. Inoltre, incoraggia la disponibilità di più sportelli di prelievo automatico.
Fusione delle norme per la moneta elettronica e i servizi di pagamento
Mai come per questo aspetto possiamo dire che la PSD3 agisca come un grande organizzatore, che ricompone i quadri legislativi previsti per la moneta elettronica e i servizi di pagamento in un unico pacchetto ordinato. Questo semplifica le cose e le rende (decisamente…) più coerenti.
Ottimizzazione nell'applicazione delle regole
Immaginiamo la PSD3 come un valido insegnante severo e puntuale, intento ad assicurarsi che tutti seguano le regole. Chiarisce dunque le definizioni, dettaglia come le autorità devono applicare le regole e concede all'Autorità Bancaria Europea nuovi poteri per proteggere i consumatori.
In conclusione
PSD3 rappresenta l'ultima evoluzione delle regole sui pagamenti dell'UE. Non è una rivoluzione (di questo possiamo esserne certi), ma l’intento è lodevole, apportando alcune modifiche importanti per rendere i pagamenti più sicuri, più efficienti e più favorevoli a un impiego per i consumatori.
Che siate in procinto di inviare denaro all'estero, prelevare contanti o utilizzare servizi di open banking, PSD3 lavorerà per rendere la vostra vita più facile e proteggere i vostri guadagni.
Bene, per ora è tutto! La prossima volta che sentirete menzionare PSD3 (e credeteci, ci saranno innumerevoli “prossime volte”), avrete l'opportunità di dimostrare una conoscenza approfondita in merito. E se doveste avere ancora qualche dubbio, sappiate che questo riguarda il contrasto alle frodi, l'empowerment di nuovi soggetti nel mercato, il miglioramento dell'open banking, la garanzia che i consumatori siano adeguatamente informati e assicurarsi che vi sia una conformità alle normative. Vi sembra poco?
E voilà! Ora siete armati di saggezza e pronti a conquistare il mondo dei pagamenti. Che la forza di PSD3 sia con voi!
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- Autore
Innovative Payments e blockchain Strategic Advisor, da 30 anni guida banche e imprese nella strategia digitale, divulga e insegna, affiancando dal 2008 il Politecnico di Milano
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