Guida all'Internet of Things
Si parla di Internet of Things (il cui acronimo è IoT) o ancora di Internet delle Cose, ma forse sarebbe più corretto definirla Internet degli oggetti. Ci sono, infatti, gli oggetti intelligenti (i cosiddetti “smart objects”) alla base dell’Internet of Things. E non stiamo parlando soltanto di computer, smartphone e tablet, ma soprattutto degli oggetti che ci circondano all'interno delle nostre case, al lavoro, nelle città, nella vita di tutti i giorni. L’Internet of Things nasce proprio qui: dall'idea di portare nel mondo digitale gli oggetti della nostra esperienza quotidiana.
Il compito di questa guida è proprio quello di approfondire e comprendere da vicino le opportunità derivanti da questi oggetti connessi. L’Internet of Things è un paradigma tecnologico dal potenziale applicativo sconfinato, in grado di incidere su competitività delle imprese, efficienza delle pubbliche amministrazioni e qualità della vita.
Sono passati oltre 50 anni dalla nascita di Internet e più di 20 da quando è stata coniata l’espressione Internet of Things. In questi anni le tecnologie IoT si sono moltiplicate e sviluppate, così come si sono profondamente evoluti i numerosi ambiti applicativi: casa intelligente, smart building, smart metering, smart factory, auto intelligenti, smart city, e via a seguire con smart environnment, smart agricolture, smart logistics, smart lifecycle, smart retail e smart health. Tutti ambiti resi possibili dall'interconnessione degli oggetti intelligenti. Tutti "pianeti" appartenenti alla galassia dell'Internet delle Cose. Per comprendere al meglio il fenomeno, in questa guida ci inoltreremo allora nei principali campi di applicazione dell'Internet of Things, analizzandone caratteristiche, proprietà, tecnologie e prospettive di mercato. Lo faremo con l'aiuto dell'Osservatorio Internet of Things, da anni punto di riferimento in Italia nel settore, per aziende pubbliche e private.