Come creare un Profilo LinkedIn efficace: consigli per visibilità e credibilità

30 marzo 2023 / Di Leonardo Bellini / 0 Comments

LinkedIn è il social network votato al business, alle relazioni e alla carriera lavorativa. Con oltre 900 milioni di iscritti nel mondo è il luogo giusto in cui creare una valida presenza online.

Uno dei capisaldi per sviluppare la tua presenza professionale online è proprio la pagina web del tuo Profilo LinkedIn. Sei un imprenditore o il manager di un’azienda. Un libero professionista o una persona in cerca di lavoro? Qualunque sia la tua “posizione” lavorativa, LinkedIn è il social network a cui dovresti dedicare maggiore attenzione.

In quest’articolo ti aiuteremo a costruire e sviluppare la tua identità professionale su questa piattaforma, rispondendo a un quesito fondamentale: Come creare e gestire un Profilo LinkedIn efficace?

Perché hai bisogno di un Profilo LinkedIn efficace?

Prima di capire come si crea un Profilo LinkedIn efficace, è bene porsi un altro quesito preliminare: a cosa serve un Profilo LinkedIn… possibilmente efficace?

Innanzitutto LinkedIn non è un social network come un altro. L’espressione social network spesso fa riferimento a un tipo di presenza online più votata all’intrattenimento che al personal branding. Facebook, Instagram, Twitter sono luoghi virtuali in cui l’utente preferisce “usare” il proprio tempo per socializzare, divertirsi, condividere, stare in contatto. Creare un Profilo su LinkedIn vuol dire invece “investire” il proprio tempo in relazioni di business, personal branding e ricerca di opportunità lavorative e di business.

Sintetizzando, ci sono almeno 5 ragioni per cui è importante avere un Profilo LinkedIn ben ottimizzato:

  • aumentare la propria visibilità online (non solo per i job recruiter);
  • costruire una reputazione e credibilità professionale;
  • costruire un network professionale;
  • restare aggiornati sui principali trend di settore;
  • avviare conversazioni di business.

Il Profilo LinkedIn è molto più di un biglietto da visita. Questo discorso vale in particolar modo per i leader aziendali, i CEO. Su LinkedIn sono presenti migliaia di CEO e Top Executive consapevoli di quanto sia importante per il loro ruolo essere presenti e attivi online, non solo sulla loro immagine ma anche sulla salute del brand che essi rappresentano. Per approfondire: Come e perché fare CEO Branding su LinkedIn

Come creare un buon profilo su LinkedIn?

Arriviamo dunque al nocciolo della questione. Prima di cominciare a sviluppare il tuo network e a postare contenuti di valore su LinkedIn devi cominciare a ottimizzare il tuo Profilo. È il primo pilastro su cui fondare la tua attività su LinkedIn. Attraverso un Profilo LinkedIn efficace puoi posizionare te stesso, in maniera unica, originale, differenziante. Atterrando sul tuo Profilo LinkedIn un nuovo visitatore dovrà subito capire:

  • Chi sei, qual è il tuo ruolo
  • A chi ti rivolgi, chi puoi aiutare
  • Come lo puoi aiutare a raggiungere i loro obiettivi o risolvere i loro problemi

Sembra semplice, ma in realtà la questione è assai più complessa. Per soddisfare appieno questi requisiti sono 3 i traguardi che devi considerare di raggiungere nella creazione e gestione del tuo Profilo. Vale a dire: livello di visibilità, credibilità e opportunità di business che stai generando grazie a LinkedIn.

1. Visibilità del Profilo LinkedIn

Uno dei primi traguardi da raggiungere su LinkedIn è raggiungere la cosiddetta “efficacia massima del Profilo” o “All Star Profile” se hai impostato come inglese la lingua del tuo Account su LinkedIn. Per scoprire se hai raggiunto l’efficacia massima del tuo Profilo loggati su LinkedIn e vai sulla pagina del tuo Profilo; scorri la pagina fino a trovare la dashboard privata:

efficacia profilo linkedin

Se non hai ancora raggiunto questo primo traguardo il tuo Profilo sarà penalizzato, apparirai meno spesso tra i risultati di ricerca, la tua visibilità sarà perciò compromessa.

Assicurati di aver completato i seguenti campi del tuo Profilo:

  • il tuo settore e l’ubicazione
  • la tua attuale posizione lavorativa, con descrizione
  • due precedenti posizioni lavorative
  • almeno un elemento legato alla tua formazione
  • almeno 3 competenze
  • la foto del Profilo
  • aver raggiunto almeno 50 collegamenti

Tra gli altri parametri con cui puoi monitorare come la tua visibilità cambia nel tempo vi è il numero di visite che hai ricevuto negli ultimi 90 giorni. Come scoprire l’andamento delle visite? A tal scopo, LinkedIn fornisce le statistiche aggiornate sull’apposita pagina di monitoraggio visite. Se disponi di un Account Premium, potrai scoprire esattamente chi ha visitato il tuo Profilo, altrimenti visualizzerai solo gli ultimi 5 visitatori.

visite al tuo profilo linkedin

In base al tuo ruolo e ai tuoi obiettivi sarai maggiormente interessato ad attirare sul tuo Profilo persone che corrispondono per esempio al tuo cliente, datore di lavoro o candidato ideale. Sulla base del tuo ruolo e dello storico delle tue ricerche e del tuo network attuale, LinkedIn ti segnalerà le persone interessanti (interesting views).

Sono diverse le metriche con cui puoi misurare l’efficacia del tuo Profilo LinkedIn in termini di visibilità:

  • visite profilo;
  • comparse nella ricerca;
  • citazioni;
  • post pubblicati;
  • articoli pubblicati con hashtag specifici.

Corporate & CEO branding su LinkedIn: come progettare e gestire la presenza su LinkedIn?

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2. Credibilità del Profilo LinkedIn

Una volta che hai ottimizzato il tuo Profilo in modo da attirare il tuo pubblico ideale, il secondo passaggio è fare in modo che tu faccia subito una buona impressione e che tu mostri la tua credibilità e autorevolezza. Hai meno di 7 secondi per stabilire subito una connessione empatica con un nuovo visitatore e suscitare una “buona prima impressione”.

Risulterai più credibile se avrai prestato attenzione ad alcuni dettagli visivi sul tuo Profilo come l’immagine di sfondo (da personalizzare) e la tua foto (professionale) e se avrai ricevuto un certo numero di conferme di competenze alle tue tre competenze primarie che appaiono nella parte in basso del tuo Profilo.

Un altro importante elemento che incrementa il tuo consenso perché proveniente dagli altri sono le Recommendations (Referenze se hai impostato la lingua italiana) che le persone possono leggere sul tuo Profilo.

È importante curare sia il volume delle segnalazioni ricevute ma soprattutto cosa emerge delle tue doti e della tua personalità dalla lettura delle stesse. Non meno importante è chi ti ha scritto tale segnalazione. È una persona autorevole, in vista, rispettata?

A differenza di un CV statico, un Profilo LinkedIn efficace è come un organismo vivente che muta e si evolve ogni giorno. Proprio per questo motivo pubblica regolarmente post su LinkedIn, commenta, consiglia e interagisci con post altrui. Tali attività saranno visibili sul tuo Profilo nella sezione Attività, unitamente al numero dei tuoi Follower.

La sezione Attività sul tuo Profilo racconta molto dei tuoi interessi e della tua personalità. Le persone che arrivano sul tuo Profilo potranno leggere i tuoi post, apprezzare i tuoi contenuti e comprendere chi sono le altre persone che segui e apprezzi con i tuoi like e commenti.

Riassumendo, le metriche principali con cui puoi misurare l’efficacia del tuo Profilo LinkedIn sono:

  • segnalazioni;
  • followers;
  • conferme competenze;
  • engagement medio dei post.

3. Opportunità dal Profilo LinkedIn

È il momento di comprendere e misurare un impatto reale, a livello personale e professionale, della tua attività su LinkedIn.

Se per esempio sei un Commerciale è il tuo obiettivo è avviare conversazioni con potenziali clienti, per poi ottenere considerazione e fiducia, ingredienti fondamentali per ottenere un appuntamento, registrerai:

  • Numero di inviti da potenziali clienti
  • numero di contatti qualificati
  • numero di appuntamenti telefonici, virtuali, di persona
  • numero di opportunità di business (es. richieste di preventivo)

Come attivare un Account Premium su LinkedIn

Oltre al raggiungimento di questi obiettivi, è bene considerare l’eventualità di attivare un account Premium su LinkedIn. Quando vale la pena passare dall’Account gratuito a quello a pagamento?

LinkedIn impone diversi limiti commerciali agli account gratuiti, tra questi vi è il numero massimo di ricerche al mese. Se utilizzi molto intensamente LinkedIn, perciò raggiungerai presto tale limite e prenderai in considerazione il passaggio alla versione a pagamento.

I cosiddetti Account Premium offrono infatti funzionalità aggiuntive, in modo da rendere più efficace e agevole il raggiungimento degli obiettivi di carriera e di business tipici dell’attività su LinkedIn. Più precisamente, LinkedIn ha creato una versione Premium per ognuna delle figure principali presenti su questo social network (Job Seeker, Manager, Sales e Recruiter):

  • Premium Career (per chi cerca lavoro)
  • Premium Business (Per Manager, imprenditori, Executive)
  • Sales Navigator (per commerciali e team di vendita)
  • Recruiter (per selezionatori e addetti al recruiting)

Tra le funzionalità aggiuntive disponibili segnaliamo:

  • Possibilità di navigare e ricercare tra i profili LinkedIn, senza limiti
  • Possibilità di visualizzare tutti coloro che hanno visitato il tuo Profilo
  • Possibilità di inviare un certo numero di Messaggi Privati (InMail) a tutti gli utenti LinkedIn; con l’account Gratuito puoi inviare messaggi privati solo ai tuoi collegamenti diretti
  • Possibilità di avere informazioni importanti sulle aziende come l’andamento delle assunzioni
  • Possibilità di accedere a LinkedIn Learning, una piattaforma di eLearning con più di 50.000 video corsi che ti permetteranno di incrementare le tue competenze e di aggiungerle direttamente al tuo Profilo.

Profilo personale e Profilo aziendale, le differenze

Prima di chiudere questa lunga guida al Profilo LinkedIn perfetto è bene fare una distinzione tra profili personali e profili aziendali. LinkedIn, di fatti, è ormai diventato uno strumento professionale chiave anche per le aziende. Permette di raggiungere potenziali clienti, svolgere attività di recruitment o fare pubblicità. Anche in questo caso non basta “esserci” ma bisogna costruire una presenza solida, affidabile e resiliente.

Le regole di visibilità e credibilità di una pagina LinkedIn aziendale sono molto simili a quelle viste per i profili LinkedIn personali. A cambiare sono però gli obiettivi e, di conseguenza, le strategie da mettere in atto per raggiungerli. Se in un profilo personale, come visto, il tuo scopo principale è quello di accrescere identità e credibilità professionale, un’azienda sfrutterà le funzionalità di questa piattaforma per obiettivi di business più complessi, come la Lead Generation, il Social Selling o la Talent Acquisition.

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  • Autore

Consulente e Formatore di Marketing Digitale. Fondatore di LinkedInForBusiness.it, Autore di "Come usare LinkedIn per il tuo Business" e di altri libri su Social Selling e Adv.