Il cammino innovativo delle Scommesse Sportive online

03 aprile 2018 / Di Samuele Fraternali / 0 Comments

Tra i segmenti di gioco online ad aver beneficiato maggiormente degli effetti delle manovre a contrasto del gioco irregolare ci sono senza dubbio le Scommesse Sportive. Tassazione sul margine (e non sul giocato), palinsesto passato al 100% in gestione ai concessionari di gioco e blocco dei siti senza licenza sono solo alcune delle azioni attuate negli ultimi anni dal Regolatore italiano e che hanno permesso il recupero di importanti flussi di gioco dal “.com” al “.it”. Un’offerta ampia e competitiva ha infatti attirato gli investimenti di grandi player internazionali (Betaland, Bet365, Goldbet, Planetwin365 …) che hanno così acquisito la licenza italiana, riportando sotto l’egida del governo italiano giocatori e giocate irregolari.

Ad oggi le Scommesse Sportive sono il primo gioco online per seguito (quasi 700.000 giocatori online al mese) e il secondo gioco per spesa (di poco inferiore a quella registrata nei Casinò Games) e per numero di concessionari che le offrono (circa il 75%).

Elevata offerta e una buona maturità del segmento hanno condotto i concessionari a focalizzare l’attenzione sul prodotto, alla ricerca di elementi e modalità che potessero generare vantaggi competitivi.

Tra le innovazioni più importanti, in ordine temporale, occorre citare:

  • il palinsesto complementare, introdotto a fine 2013, che ha permesso ai concessionari di decidere in autonomia gli eventi da quotare. Il risultato è stato in prima battuta l’ampliamento della varietà di eventi sportivi e in seconda battuta l’insorgere di quote legate a eventi non sportivi, come il mondo dello spettacolo o gli eSports;
  • il betting exchange, ossia l’applicazione delle logiche di trading alle scommesse a quota fissa. Dalla primavera del 2014, all’interno delle piattaforme di scambio, i giocatori possono sia scommettere sia fare da banco con i valori delle quote che mutano dinamicamente in base alle puntate effettuate e allo svolgersi dei match. In questo modo il profitto per il giocatore può avvenire anche grazie alla compravendita delle scommesse, come se fossero delle azioni di un mercato borsistico;
  • la possibilità di modificare la scommessa, introdotta a inizio 2017 da Bet365; attraverso questa funzionalità il giocatore può effettuare modifiche, aggiunte o rimozioni da una scommessa già eseguita, anche in modalità “live”;
  • le scommesse on-demand, lanciate nel 2017 da Sisal permettono al giocatore di proporre al concessionario di gioco un evento. Se la proposta viene accettata – superando i vari controlli di fattibilità e di impossibilità di match-fixing – il concessionario quota realmente la scommessa, aprendola anche agli altri giocatori.

Ma le novità non sembrano terminare e per il 2018 è prevista la regolamentazione ufficiale di un’altra modalità di gioco: il cash-out. Avvalendosi di quest’opzione, il giocatore può richiedere di chiudere in anticipo (a evento in scorso) una scommessa vincente, accontentandosi di una vincita minore di quella potenziale ma certa. Il cash-out è stato portato in Italia da Betfair, lo stesso concessionario che ha introdotto l’Exchange, e, se diffuso e ben comunicato, può diventare un’innovazione di prodotto di forte impatto sui volumi e sul comportamento di gioco.

  • Autore

Direttore dell’Osservatorio Digital Content e Senior Advisor dell'Osservatorio eCommerce B2c Netcomm