Zara: la risposta (digitale) alla crisi del Retail post pandemia

22 ottobre 2020 / Di Valentina Pontiggia / 0 Comments

Ha aperto in Cina, a Pechino, il primo store Zara che abbraccia profondamente il nuovo progetto di sviluppo omnicanale del gruppo Inditex. Il negozio (350 metri su 4 livelli) sfrutta diverse tecnologie per offrire al consumatore un’esperienza completamente integrata con l’online: nello spazio è possibile provare gli ultimi arrivi, acquistabili poi online su zara.com, guardare su schermi digitali collezioni speciali e pagare digitalmente in modo rapido attraverso postazioni localizzate su ogni piano. Lo store svolge poi un ruolo di supporto all’eCommerce: tutti i prodotti presenti sono disponibili per l’acquisto online ed è prevista un’area dedicata per la preparazione ed evasione dei pacchi online.

Questa apertura dà l’avvio ufficiale al progetto di revisione del concept Retail del gruppo Inditex. Un piano che prevede - per il triennio 2020-2022 - investimenti di un miliardo di euro per sostenere la crescita eCommerce e di 1,7 miliardo per sviluppare negozi digitalmente evoluti.

 

L'evoluzione del Retail mondiale

Il percorso verso il digitale di Zara, iniziato già da diversi anni, è stato sicuramente accelerato in seguito alla pandemia da Coronavirus. Mai come quest’anno, l’eCommerce ha svolto un ruolo determinante nella riprogettazione delle strategie di vendita e di interazione con i consumatori per fronteggiare la crisi del settore Retail post-pandemia.

Nella fase di lockdown, in tutte le economie più avanzate, sono cambiati gli equilibri tra i canali: decreti governativi atti a chiudere temporaneamente un gran numero di negozi, nuove paure ed esigenze dei consumatori hanno prodotto uno dei cambiamenti più profondi e radicali nel Retail mondiale. Anche i retailer più restii a intraprendere la strada del digitale hanno dato il via libera a investimenti significativi: Aldi, ad esempio, ha avviato in UK la sua prima iniziativa eCommerce per vendere online box alimentari preconfezionati, mentre Poundland, sempre in UK, ha avviato la realizzazione del proprio sito eCommerce e ha annunciato per il prossimo anno l’attivazione di un progetto pilota.

Rispetto al passato, insomma, nei retailer tradizionali è maturata una definitiva consapevolezza sulla necessità di credere e investire nel canale eCommerce.

Retail e Covid-19: come evolvere verso nuove forme di commercio al dettaglio?

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  • Autore

Direttore degli Osservatori eCommerce B2c e Innovazione Digitale nel Retail