Grazie alle sue caratteristiche, la tecnologia Blockchain è in grado di abilitare nuove logiche nelle esperienze online. Una di questa novità consiste in un mondo particolarmente interessante, quello delle app decentralizzate (DApp).
In questo articolo, realizzato attraverso la Ricerca dell’Osservatorio Blockchain e Web3 del Politecnico di Milano, scopriamo cosa sono le DApp e come l'impulso della Blockchain potrebbe rivoluzionare l'attuale mercato delle app tradizionali.
App decentralizzate, dalla finanza ai videogiochi
I giochi basati su Blockchain sono uno degli esempi più famosi delle DApp, queste permettono agli utenti di vendere e scambiare su un mercato secondario gli oggetti vinti nell’esperienza di gioco. Mentre nei giochi tradizionali gli asset di gioco sono confinati all’interno di un ecosistema chiuso, gli asset dei giochi basati su Blockchain possono esistere anche al di fuori dell’ecosistema di gioco.
DApp vs app tradizionali
Le DApp sono applicazioni simili alle app tradizionali, con la differenza fondamentale che al posto di appoggiarsi su server centralizzati sfruttano le piattaforme Blockchain e il loro network distribuito.
Le app tradizionali sono molto dipendenti da marketplace centralizzati, come Google Play o l’Apple Store, a cui gli sviluppatori devono pagare fee elevate, soprattutto se vogliono utilizzare pagamenti in-app. Le DApp invece, sfruttando le funzionalità di pagamento, custodia e scambio di asset già integrate nella Blockchain, possono funzionare indipendentemente da marketplace centralizzati.
Un’ulteriore peculiarità delle DApp è la gestione dei dati: un’app tradizionale richiede i dati dell’utente per poter accedere ai servizi stessa (poi gestiti in un database centralizzato in mano allo sviluppatore della app stessa), mentre nelle DApp l’utente utilizza il proprio “account” Blockchain, ossia le proprie chiavi crittografiche, evitando così di esplicitare i propri dati personali.
I vantaggi e le opportunità delle DApp
Le DApp presentano, quindi, alcuni vantaggi che possono potenzialmente risolvere diversi problemi delle applicazioni centralizzate: sono resistenti, non esiste un single point of failure; sono immutabili, nessuno può modificare quello che avviene tramite l’applicazione; infine, gli asset o le informazioni personali possono essere totalmente di proprietà degli utenti.
Sfruttando queste caratteristiche, le opportunità di sviluppo sono molteplici. Alcuni esempi potrebbero essere siti di informazione resistenti alla censura, social network in cui i dati non possano essere censurati e rimangano di proprietà degli utenti, piattaforme per la registrazione di copyright e proprietà di asset digitali o anche app di messaggistica decentralizzate.
Il panorama internazionale delle DApp
A novembre 2023, le DApp sono più di 15.000. La maggior parte si basa sulla Blockchain di Ethereum e BNB Chain, anche se stanno nascendo nuove piattaforme orientate a questo tipo di applicazioni, come ad esempio EOS, Tron e le diverse soluzioni di scalabilità di Ethereum.
Al momento le DApp con il maggior numero di utenti sono:
- Exchange,come SyncSwap (su zkSync Era con 1,07 mln utenti nell’ultimo mese);
- giochi,come Trickshot Blitz (su Flow con 848k utenti nell’ultimo mese);
- piattaforme dedicate a scommesse e gioco d’azzardo,come Websport Web3 Sports Betting (su BNB Chain, Arbitrum e Optimism con 37k utenti nell’ultimo mese);
- piattaforme di marketing,come KAI-CHING (su NEAR con 1.1 mln utenti nell’ultimo mese).
A dicembre 2023 le DAPP contano un totale di soli 4,27 mln di utenti. Seppur i numeri siano limitati, il numero di utenti è in costante aumento. Le applicazioni che potranno essere sviluppate sono molteplici e crediamo che le DApp abbiano il potenziale per cambiare profondamente il mondo delle applicazioni.
Vuoi approfondire tutte le opportunità della rivoluzione Blockchain?