Secondo i dati dell’Osservatorio Internet of Things, a fine 2019 il mercato delle soluzioni IoT per la Smart Home in Italia ha confermato le aspettative, registrando un elevato tasso di crescita (+40%) rispetto al 2018 e arrivando a toccare quota 530 milioni di euro, che corrispondono a 8,8 €/abitante. Si tratta di un ottimo risultato, con un incremento percentuale allineato a quello dei principali Paesi occidentali. In termini assoluti, tuttavia, l’Italia rimane distaccata dalla Germania (2,5 miliardi di euro, +38% rispetto al 2018, 30,2 €/abitante), dal Regno Unito (2,5 miliardi di euro, +47%, 37,6 €/abitante) e dalla Francia (1,1 miliardi di euro, +37%, 16,4 €/abitante), mentre è sostanzialmente allineata alla Spagna (420 milioni di euro, +40%, 9 €/abitante).
Le strategie delle Telco nel marcato della Smart Home
In particolare, il 2019 è stato a tutti gli effetti un anno d’oro per le telco. Pur mantenendo una quota di mercato ancora limitata (10%), questi attori sono riusciti a crescere sia in termini di vendite (+140% il valore di mercato registrato rispetto al 2018), sia di ampiezza dell’offerta. Le soluzioni per la Smart Home offerte dagli operatori telco rappresentano infatti una delle novità più interessanti del 2019. Sono tre le direzioni principali su cui stanno concentrando i loro sforzi.
- In primo luogo - sulla scia di quanto già osservato nel 2018 - la semplificazione dell’offerta, con soluzioni gestibili tramite un’unica App e pagamento tramite canone mensile, che in alcuni casi viene addebitato al consumatore solo nei mesi di effettivo utilizzo dei dispositivi smart.
- Una seconda direzione è l’estensione dell’offerta ad ambiti limitrofi rispetto alla casa, ad esempio con dispositivi per localizzare e monitorare il comportamento di animali domestici o wearable per monitorare anziani o altri utenti fragili (Assisted Living).
- Infine, l’integrazione con la più tradizionale offerta legata alla telefonia: spesso i nuovi prodotti connessi sono disponibili a prezzi scontati per coloro che sono già clienti dell’operatore telefonico, per premiare la loro fedeltà. Viceversa, ci sono anche casi in cui le soluzioni smart “convincono” clienti ad aderire anche ai servizi di telefonia tradizionali, ottenendo al contempo sconti aggiuntivi.
I punti di forza delle Telco
Un plus di questo canale è inoltre rappresentato dalla maggiore competenza degli addetti alla vendita presenti all’interno dei negozi di telefonia, sempre più in grado di assistere il consumatore e illustrare adeguatamente i benefici di queste soluzioni. La presenza di reti di vendita capillari e di servizi di call center già noti ai clienti rappresentano ulteriori punti di forza, sia in termini di numerosità delle occasioni di vendita, sia nel garantire un supporto all’utente per l’installazione e la gestione dei dispositivi.
Tutti questi elementi rendono il 2020 un anno pieno di aspettative per quanto riguarda il ruolo che le telco possono giocare nel panorama della Smart Home.