I pagamenti P2P: che cosa sono, come funzionano e come impattano il Mobile Payment

14 gennaio 2021 / Di Redazione Osservatori Digital Innovation / 0 Comments

Sono sempre più numerosi gli utilizzi dello smartphone come strumento di pagamento. Che sia con addebito su carta o su credito telefonico, online o nei negozi fisici, pagare con il cellulare significa comodità, accessibilità e velocità per i consumatori. In questo contesto, uno dei servizi per il mobile che stanno rivoluzionando il mondo dei pagamenti digitali sono i pagamenti P2P, che permettono il trasferimento di denaro in tempo reale tra due soggetti. Vediamo come funzionano, come vengono utilizzati e come stanno trasformando il Mobile Payment tra privati (e non solo).

 

Che cosa sono i pagamenti P2P?

I pagamenti P2P (peer-to-peer o person-to-person) sono soluzioni di pagamento elettronico che consentono il trasferimento di fondi tra due soggetti – un pagatore e un beneficiario – in modo istantaneo. Non è necessario disporre di contanti o carte di credito, è sufficiente utilizzare lo smartphone, motivo per cui questa soluzione è diffusa soprattutto fra i giovani (ad esempio per dividere il conto al ristorante o le spese per un regalo).

Essendo una modalità di Instant Payment, il vantaggio principale di questo sistema è la maggiore semplicità e immediatezza rispetto all’home banking tradizionale (es. bonifico online).

 

Quali sono i requisiti per i pagamenti P2P e come funzionano?

Per pagare in modalità P2P occorre scaricare apposite app sul proprio smartphone o tablet. Satispay, PayPal, Bancomat Pay e Postepay sono solo alcuni degli attori che offrono questo servizio. Alcuni provider permettono di creare un account associato ad un conto virtuale all’interno della stessa app (che può essere alimentato tramite bonifico o trasferimenti di denaro dalla carta di credito), mentre altri richiedono un collegamento diretto al proprio conto bancario.

Per effettuare un pagamento P2P, ecco che cosa fare:

  • registrarsi in un’app per pagamenti P2P;
  • attendere la verifica della propria identità;
  • selezionare il beneficiario del pagamento;
  • indicare l’importo da trasferire;
  • confermare la transazione con PIN o altro metodo di autenticazione scelto.

Come accennato, questa modalità di pagamento permette di trasferire denaro fra persone, ad esempio per dividere una spesa comune in modo semplice e anche a distanza, ma sono possibili anche trasferimenti P2B (person-to-business), un’opzione vantaggiosa non solo per i clienti ma anche per gli esercenti. Infatti, gli esercenti devono pagare una commissione su ogni transazione, ma sempre più utenti – soprattutto i più giovani – prediligono forme di pagamento innovativo.

 

I vantaggi dei pagamenti P2P

Oltre all’immediatezza e alla semplicità, i pagamenti P2P sono economici per gli utenti, dato che la creazione dell’account e il trasferimento di denaro non richiedono spese. Anche per questo, i pagamenti P2P sono versatili e utilizzabili nella quotidianità, dato che sono convenienti in diverse situazioni dove è previsto lo scambio di denaro. Ecco alcuni casi:

  • trasferimento di denaro ad un soggetto fisicamente lontano;
  • piccoli rimborsi (evitando di dover avere la cifra esatta in contanti);
  • rimborsare la propria quota in caso di spesa condivisa.

In altre parole, questo sistema di pagamento è solo uno dei segni del grande fermento tecnologico nel mondo dei pagamenti, da mobile e non solo. Sempre più imprese si stanno adeguando ai cambiamenti per far fronte alle esigenze dei clienti, offrendo loro soluzioni sempre più innovative.

 

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  • Autore

Gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano sono un punto di riferimento qualificato sull’Innovazione Digitale in Italia.