Spesa online: il futuro è farla con la voce

10 aprile 2019 / Di Samuele Fraternali / 0 Comments

Fare la spesa online è l’attuale grande campo di battaglia dei big player eCommerce. E il futuro di questo settore sembra passare dagli assistenti vocali.

 

Walmart e le strategie di grocery online

Walmart, infatti, ha recentemente annunciato un potenziamento della propria strategia con il lancio di “Voice Order”, un servizio basato su Google Assistant che permetterà ai consumatori americani di inserire a carrello e ordinare la spesa tramite la propria voce. La multinazionale di Bentonville è attiva in questo ambito da agosto 2017, quando aveva stretto una partnership, sempre con Google, per integrare la propria offerta all’interno di Google Express. Ora, dopo mesi di sperimentazione, Walmart ha deciso di investire con decisione per fronteggiare il rivale Amazon, attivo anch’esso nel voice ordering con la soluzione proprietaria Alexa.

L'importanza della Customer Experience nella spesa online

Walmart ha inoltre dimostrato forte attenzione alla customer experience con una soluzione che sfrutterà l’intelligenza artificiale e gli algoritmi di machine learning per correlare le chiavi di ricerca allo storico d’acquisto dell’utente. Nel grocery online, infatti, l’esperienza d’acquisto offerta è un fattore critico di successo, tale per cui per l’utente dev’essere il più agevole possibile rintracciare il prodotto desiderato, consultarne le caratteristiche e inserirne a carrello la quantità desiderata.

Le difficoltà nell’offrire un’efficace customer experience hanno contribuito a limitare lo sviluppo dell’eCommerce B2c nel grocery nel corso degli anni. Il mercato però è in forte crescita e la penetrazione del canale sul totale acquisti retail – ad oggi pari a pochi punti percentuali – aumenterà nei prossimi dieci anni, grazie anche all’apporto delle nuove tecnologie, come appunto il Voice Ordering. Ad oggi, negli USA, il 4% dei web shoppers ha utilizzato gli assistenti vocali per pianificare/organizzare la propria spesa online e la percentuale crescerà ancora.

 

La sfida internazionale del voice ordering

Ma la sfida non riguarda solo il mercato americano. In Cina, Alibaba è presente con la soluzione proprietaria AliGenie e in UK Ocado ha abilitato per i suoi clienti il voice ordering su tecnologia Alexa.

A determinare la crescita globale del fenomeno saranno il potenziamento delle tecnologie di Intelligenza Artificiale e Machine Learning, e la maggior diffusione e copertura dei dispositivi hardware (smartphone, smart speakers e wearable) abilitati agli ordini vocali.

 

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  • Autore

Direttore dell’Osservatorio Digital Content e Senior Advisor dell'Osservatorio eCommerce B2c Netcomm