Pagamenti elettronici: in Regno Unito è sorpasso al contante

Aggiornato il / Creato il / Di Ivano Asaro

Nel Regno Unito le carte di debito sorpassano i contanti. E in Italia? Durante il 2017 nel Regno Unito il numero di transazioni con carte di debito ha superato per la prima volta quello delle transazioni in denaro contante. L'Italia è ancora lontana dai numeri britannici, ma i dati sui pagamenti elettronici nel nostro Paese mostrano segnali di crescita interessanti.

 

I pagamenti elettronici in Regno Unito

Secondo un rapporto dell’associazione bancaria UK Finance, infatti, nell’ultimo anno i consumatori britannici hanno scelto di pagare tramite carta di debito 13,2 miliardi di volte (+14% rispetto al 2016) contro le 13,1 miliardi di volte dei contanti, anticipando addirittura di un anno le previsioni degli esperti che prevedevano il sorpasso “solo” a fine 2018. A questo si aggiungono altri 2,9 miliardi di transazioni effettuate con carte di credito. Il numero di transazioni in contanti è sceso del 15% rispetto al 2016, con circa 3,4 milioni di consumatori che dichiarano di non aver quasi mai utilizzato contante per i propri acquisti durante l’anno.

I pagamenti senza contatto, soprattutto, hanno inciso in maniera fondamentale nella crescita delle carte di debito. Il numero di pagamenti contactless è aumentato del 97 percento nel 2017, superando i 5,6 miliardi (1 transazione su 3 con carta è contactless e 1 transazione su 5 totale è contactless). Quasi i due terzi (63%) delle persone nel Regno Unito pagano in modalità contactless.

 

La sfida al contante in Italia

E in Italia? Viene da chiedersi se e quando si potrà registrare un sorpasso di questo tipo anche nel nostro paese. Al momento siamo lontani dalla situazione britannica, seppur non sia per nulla semplice stimare con precisione il numero di transazioni in contante avvenute in Italia. Nel 2017, secondo le stime dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce, sono stati transati 220 miliardi di euro con carte di pagamento (credito, debito e prepagate), di cui 115-120 miliardi di euro transati tramite carte di debito. Il contante utilizzato per acquisti, invece, si stima possa valere tra i 350 e i 400 miliardi di euro. Secondo i dati BCE, i pagamenti con carta nel 2016 rappresentano in valore il 32% dei pagamenti degli italiani.

Lo scorso anno in Italia sono state effettuate circa 3,5 miliardi di transazioni con carta di pagamento. 2 miliardi di queste sono state fatte con carta di debito. Parallelamente, però, il contante è stato utilizzato per effettuare tra i 17 e i 25 miliardi di pagamenti, rappresentando l’86% dei pagamenti complessivi effettuati dagli italiani (fonte BCE). Una distanza enorme, che sottolinea il grande lavoro che c’è ancora da fare nel nostro paese su questo tema.

Pagamenti elettronici: segnali di crescita dal contactless

Non mancano però i segnali positivi. I pagamenti elettronici crescono anno su anno da diverso tempo e parallelamente sta scendendo la transazione media (62,6 €/transazione nel 2017), segno che gli italiani si stanno abituando a utilizzare la carta più frequentemente e anche per pagamenti di importo ridotto.

In seconda battuta, il contactless dimostra nei numeri di essere un fenomeno in significativa ascesa (18 miliardi di euro transati nel 2017 contro i 7 registrati nel 2016) e rappresenta l’11% del totale transazioni con carta e il 2% del totale delle transazioni. Prevediamo una rapida crescita del contactless spinta anche dall’attivazione del circuito nazionale Bancomat e dal ruolo del Mobile Proximity Payment, per arrivare nel 2020 a rappresentare il 35% delle transazioni con carta e l’11% del totale delle transazioni.


Valeria Portale e Ivano Asaro - Osservatorio Mobile Payment & Commerce

  • Autore

Direttore dell'Osservatorio Innovative Payments