Abbiamo già compreso cosa si intende per Digital B2b, o business-to-business, e qual è il suo impatto sul sistema economico italiano. Cerchiamo ora di comprendere meglio il valore del mercato B2b declinando l’analisi sulle singole filiere. Entreremo cioè dentro le Supply Chain più significative per incidenza sull’eCommerce B2b, ossia il valore delle transazioni B2b in cui l’ordine viene scambiato in formato elettronico strutturato, attraverso le tecnologie di interfaccia che caratterizzano il Digital B2b. Attraverso la Ricerca dell’Osservatorio Digital B2b del Politecnico di Milano, per ogni filiera indicheremo i trend di crescita degli ultimi anni (in particolare dal 2018 al 2021) e gli strumenti e le piattaforme digitali adottati per ottimizzare i rapporti tra gli attori della catena di fornitura e distribuzione.
Il mercato eCommerce B2b in Italia
Premessa: secondo le stime dell’Osservatorio, il valore annuo dell’e-Commerce B2b (che include gli scambi nazionali tra le imprese italiane e quelli verso le imprese estere) vale 2.200 miliardi di euro nel 2021.
Il valore dell’e-Commerce B2b, il dato che più ci interessa, è stato invece di 453 miliardi, tornando a crescere in valore assoluto, dopo la contrazione subita nel 2020.
Più del 50% del valore dell’e-Commerce B2b è stato prodotto da sei filiere:
- Automotive (22%)
- Largo Consumo (21%)
- Farmaceutico (7%)
- Fashion (3%)
- Elettrodomestici ed elettronica di consumo (2%)
- Materiale elettrico (1%)
Ecommerce B2b e Automotive
L’Automotive è una delle filiere caratterizzate dal maggiore grado di maturità digitale dell’e-Commerce B2b ed è anche il settore con un’incidenza sul transato B2b.
Dal 2018 al 2021 l’e-Commerce B2b nel settore Automotive ha conosciuto una crescita pari al 10%. Tale incremento si è concentrato principalmente tra il 2020 e il 2021, a seguito della decrescita del 2020 dovuta allo shock del periodo pandemico.
Le soluzioni più utilizzate nell’e-Commerce B2b del settore Automotive sono l’EDI (acronimo di Electronic Data Interchange) nella relazione tra case produttrici e fornitori, per lo scambio dei principali documenti del ciclo dell’ordine, e i Portali B2b a supporto della relazione delle case produttrici con i concessionari, soprattutto per lo scambio di ordini e conferme d’ordine e per gestire l’assistenza post-vendita. I Portali B2b, inoltre, sono molto diffusi anche tra i produttori e i grossisti per agevolare la raccolta deli ordini e offrire servizi a valore aggiunto ai clienti.
Ecommerce B2b ed ELDOM
Nel settore ELDOM, ossia di Elettrodomestici ed Elettronica di Consumo, in questi ultimi anni ha conosciuto una crescita stabile anche se molto ridotta rispetto all’andamento e al valore dell’e-Commerce B2b. Tra il 2020 e il 2021 l’eCommerce B2b della filiera dell’ELDOM ha conosciuto una crescita del 4%.
Gli attori che più investono nella digitalizzazione dei processi di interfaccia sono i produttori e i distributori che fanno ricorso soprattutto all’EDI per lo scambio di ordini, fatture e avvisi di spedizione. Inoltre, alcuni produttori utilizzano Portali B2b per lo scambio con i principali fornitori di materie prime e di componenti, di listini, ordini, avvisi di spedizione e fatture, oltre alla schedulazione della produzione, ai piani di consegna e ai livelli dello stock.
Ecommerce B2b e Farmaceutico
Il Farmaceutico è uno dei settori “storicamente” più ricettivi rispetto all’adozione di soluzioni digitali. L’obbligo di garantire elevata tempestività delle consegne e disponibilità della merce ha spinto la digitalizzazione. A partire dal 2018 fino al 2021 questo settore dell’e-Commerce B2b ha avuto una crescita stabile che non si è arrestata nemmeno nell’era pandemica, addirittura superando il 20% tra il 2019 e il 2020.
Sicuramente l’obbligo della fatturazione elettronica (da gennaio 2021 anche per i servizi) ha dato un grande impulso alla sua diffusione nell’e-Commerce B2b. Inoltre, anche l’EDI aumenta il suo livello di diffusione soprattutto tra produttori, concessionari, depositari e distributori.
Tra i produttori è generalmente diffuso anche l’utilizzo di Portali di eSourcing, generalmente finalizzati alla valutazione e alla qualifica dei fornitori, che in alcuni casi si spingono anche alla gestione di richieste di acquisto e quotazione e aste elettroniche.
Ecommerce B2b e Fashion
Dal 2018 al 2021 l’e-Commerce B2b nel settore del tessile, abbigliamento e calzaturiero ha visto una crescita stabile anche se modesta.
Sono particolarmente diffusi i Portali B2b, implementati dalle principali Case di Moda, a supporto della gestione delle relazioni con la rete di Fornitori e Terzisti, spesso molto piccoli e dotati di una scarsa cultura informatica. I Portali B2b sono molto utilizzati anche a supporto della relazione tra le Case di Moda e i negozi di proprietà e/o in franchising.
Ecommerce B2b e Largo Consumo
Il Largo Consumo è il secondo settore per incidenza sull’e-Commerce B2b, corrispondete a circa un terzo del totale. Come per il settore Farmaceutico, anche quello del Largo Consumo ha conosciuto una crescita costante e stabile negli ultimi anni, compreso il periodo pandemico; anzi, tra il 2019 e il 2020 e tra il 2020 e il 2021 il valore dell’e-Commerce B2b nella filiera è cresciuto del +9%.
Storicamente, l’avanzare della digitalizzazione del settore del largo consumo è stato arrestato dalla ridotta dimensione e dalla disomogeneità delle realtà che lo popolano. Questo si è tuttavia rivelato un vantaggio nell’era pandemica, in quanto molte aziende hanno compreso appieno l’importanza nell’utilizzo di strumenti digitali in una risposta più rapida alle emergenze e hanno adottato soluzioni tecnologie che sono state in grado di mitigare gli effetti della pandemia e dei relativi lockdown, assicurando una crescita stabile dell’e-Commerce B2b in questo settore.
Ecommerce B2b e Materiale Elettrico
Il Materiale Elettrico è una delle filiere che ha maggiormente investito nella Digitalizzazione, nonostante il valore limitato, in assoluto, di e-Commerce B2b. Anche questo settore negli ultimi anni ha conosciuto una crescita stabile, che tra il 2020 e il 2021 è pari a un + 14%.
La principale soluzione adottata è l’EDI a supporto del Ciclo Ordine-Consegna-Fatturazione tra produttori e grossisti. È il caso dei principali Produttori che scambiano i documenti del Ciclo dell’Ordine con i clienti più strutturati. Con i clienti più piccoli, invece, lo scambio documentale rimane tradizionale e gli ordini vengono spesso raccolti dagli agenti di vendita. Alcuni produttori hanno sviluppato dei Portali B2b a supporto dello scambio con i grossisti di altre informazioni, come la visibilità sulla disponibilità a magazzino dei prodotti e lo stato di avanzamento dell’ordine.
Vuoi essere sempre aggiornato sui temi dell’Osservatorio Digital B2b?
- Autore
Ricercatrice dell'Osservatorio Digital Identity
Gli ultimi articoli di Clarissa Falcone
Rimani aggiornato sui trend dell’Innovazione Digitale
Inserisci qui la tua email
Potrebbe interessarti
Articoli più letti