In questa pagina:

  • La Sanità Digitale in Italia
    • La Sanità nel PNRR
  • Il modello della Connected Care
  • Sanità Digitale e Telemedicina
  • Gli ambiti innovativi della Sanità
    • Fascicolo Sanitario Elettronico
    • Terapie Digitali
    • Cartella Clinica Elettronica
  • Altri ambiti innovativi dell'eHealth

Che cos'è la Sanità Digitale

L’Innovazione Digitale gioca ormai un ruolo strategico in numerosi ambiti e la Sanità rappresenta uno dei terreni più fertili dove le tecnologie possono fare la differenza. Si parla, dunque, di Sanità Digitale (o, e health), un concetto che riguarda l’applicazione delle tecnologie digitali a supporto dell’innovazione del sistema sanitario per rendere più efficace l’erogazione dei servizi, snellire la comunicazione tra strutture sanitarie e cittadini, semplificare i sistemi di prenotazione e molto altro.

Nonostante l’Italia sia uno dei Paesi europei con i maggiori tassi di invecchiamento demografico e crescita della speranza di vita – fattori che aumentano le richieste di cura – l’attuale spesa in Sanità Digitale presenta ancora ampi margini di crescita.

Tuttavia, complice la pandemia che ha messo in evidenza le criticità del nostro sistema sanitario, si rileva un trend di crescita positivo che sembra destinato a continuare anche grazie ai fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

È comunque chiaro che occorrono nuove competenze e una cultura digitale più diffusa fra professionisti sanitari e cittadini per sfruttare consapevolmente le potenzialità dell’innovazione, così come occorre un adeguato sistema di governance che aiuti a superare le discrepanze a livello locale e regionale.

Come si presenta, dunque, il futuro della Sanità Digitale in Italia? Qual è il livello di maturità e il livello di diffusione dei principali ambiti di innovazione?

A queste e ad altre domande risponderemo in questa guida sulla Sanità Digitale, realizzata con il contributo e i dati della Ricerca dell’Osservatorio Sanità Digitale del Politecnico di Milano, punto di riferimento per tutti gli attori del settore sanitario da più di quindici anni, e del più recente Osservatorio Life Science Innovation, nato per approfondire le opportunità dell’innovazione, anche abilitata dalle tecnologie digitali, nella ricerca clinica e nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi nel mondo Life Science.

La Sanità Digitale in Italia

La pandemia ha messo a dura prova il sistema sanitario italiano, portandone sotto i riflettori le fragilità: disparità a livello socioeconomico e demografico nell’accesso ai servizi, tempi di attesa elevati per l’accesso alle prestazioni, poche risorse e competenze digitali. Il nostro Paese ha sofferto per gli scarsi investimenti in e-health, ben al di sotto della media europea, ma oggi il nostro sistema sanitario è a un momento di svolta.

A oltre due anni dall’approvazione del PNRR, sono ormai numerosi gli interventi tecnologici e normativi che stanno finalmente indirizzando quel cambiamento imprescindibile per costruire la Sanità italiana del futuro.

Gli Investimenti in eHealth in Italia, i dati chiave dall'Osservatorio

Gli Osservatori Digital Innovation ogni anno stimano la spesa complessiva per la digitalizzazione della Sanità italiana: nel 2022 è stata pari a 1,8 miliardi di euro, con un aumento del 7% rispetto al dato del 2021, anno in cui la spesa era stata stimata pari a 1,69 miliardi di euro. La pandemia ha spinto la diffusione di strumenti digitali nel settore sanitario, accelerandone anche la conoscenza e l’uso da parte di cittadini, medici e strutture sanitarie nelle diverse fasi del percorso di cura.

Il processo di digitalizzazione del sistema sanitario, però, è ancora frammentato e disomogeneo. Dai dati della Ricerca dell’Osservatorio Sanità Digitale emerge che le strutture sanitarie investiranno in Cybersecurity, nella Cartella Clinica Elettronica e nell’integrazione con sistemi regionali e/o nazionali, nei servizi di Telemedicina e, anche se in misura minore, in soluzioni di Intelligenza Artificiale.

Nonostante l’impatto dell’emergenza sanitaria, rallenta la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), utilizzato principalmente per funzioni legate alla pandemia. Cresce, inoltre, l’utilizzo e l’interesse verso le App per la salute per il monitoraggio, la cura e il benessere del cittadino/paziente e si sviluppano sempre di più, a livello internazionale, le terapie digitali (DTx), come approfondito dalla Ricerca dell’Osservatorio Life Science Innovation.

Sanità Digitale e PNRR

L’emergenza sanitaria ha messo in evidenza la carenza di strumenti tecnologici e personale sanitario a fronte di una crescita dei bisogni di cura dei pazienti, soprattutto cronici. Per rispondere a tali esigenze, il Piano per la Ripresa e la Resilienza (PNRR) prevede importanti investimenti in ambito sanitario. Due gli obiettivi principali, riportati nella Missione 6 del Piano: il rafforzamento dell’assistenza territoriale e l’ammodernamento delle dotazioni tecnologiche del Servizio Sanitario Nazionale.

Si punta in particolare a un potenziamento della Telemedicina, del Fascicolo Sanitario Elettronico (in previsione del FSE 2.0) e della digitalizzazione di strutture sanitarie sede di Dipartimenti di Emergenza e Accettazione (DEA) di I e II livello (ad esempio con investimenti in Cartella Clinica Elettronica), nonché a iniziative per promuovere la ricerca in ambito biomedico e sanitario.

Il modello della Connected Care

Per definire gli ambiti di applicazione della Sanità Digitale è possibile ragionare attraverso il paradigma della “Connected Care”.

La Connected Care rappresenta l’ecosistema che permette al paziente di accedere alle informazioni sanitarie attraverso piattaforme digitali integrate o interoperabili e di condividere tali informazioni con tutti gli attori coinvolti nel processo di cura (medici e infermieri, operatori sanitari sul territorio e a domicilio, farmacie, assicurazioni, ecc.).

Allo stesso modo anche i diversi attori che entrano in contatto con il paziente sono connessi tra di loro e hanno a disposizione la storia clinica del paziente, così da supportarli nella presa di decisioni. 

digital-healthcare-prevenzionePrevenzione e Stile di vita

Comprende le attività di ricerca di informazioni sulla salute, sugli stili di vita e sulla prevenzione (es. vaccini), alla raccolta di dati sul proprio stile di vita e alla loro gestione.

accesso-alla-sanita-digitaleAccesso

Prevede la ricerca di informazioni sulle strutture sanitarie e sui medici e la prenotazione e il pagamento di visite ed esami, nonché l’accesso fisico alle strutture sanitarie

fare-visite-e-esami-diagnosticiCura

Comprende la vera e propria fruizione di tutti i servizi sanitari come, ad esempio, visite, esami, ricoveri e terapie.

cura-del-pazienteFollow-up

Comprende tutte le attività che il paziente svolge dopo l’accesso al Sistema sanitario, presso il suo domicilio.

Sanità Digitale e Telemedicina

La Telemedicina è una delle applicazioni più innovative e interessanti nell'ambito della Sanità Digitale. Parliamo di servizi di assistenza sanitaria erogati tramite tecnologie informatiche, in situazioni in cui il professionista della salute e il paziente (o due professionisti) non si trovano nello stesso luogo (es. teleconsulto, telemonitoraggio, televisita, ecc...).

Grazie a questi strumenti è possibile trasmettere in maniera sicura informazioni e dati di carattere medico ai fini di prevenzione, trattamento o controllo dei pazienti. Tuttavia, va considerato che i servizi di telemedicina non sostituiscono la prestazione sanitaria tradizionale, bensì la integrano per migliorarne l’efficacia e l’efficienza.

telemedicina in sanità digitaleCon la pandemia la Telemedicina è diventata uno strumento chiave per garantire la continuità delle cure, fattore che ha portato ad un’evoluzione sulla normativa a riguardo e ad un aumento nell’utilizzo da parte di medici e pazienti.

Proprio per questo la Telemedicina è uno degli ambiti centrali negli investimenti per la sanità del PNRR (Missione 6), che attraverso la costruzione di nuove infrastrutture nazionali e regionali garantirà l’accesso omogeneo a queste prestazioni su tutto il territorio.

Sanità Digitale, i principali ambiti applicativi

Oltre alla Telemedicina, sono molteplici gli ambiti chiave della Sanità Digitale su cui sono previsti importanti investimenti nei prossimi anni.

In questa parte della guida riportiamo un approfondimento sulla Cartella Clinica Elettronica, sul sistema del Fascicolo Sanitario Elettronico, sui sistemi di Artificial Intelligence per la Sanità Digitale, sulle App per la Salute e sulle terapie digitali.

Cartella Clinica Elettronica (CCE)

La Cartella Clinica Elettronica (CCE) supporta la gestione informatizzata dei dati anagrafici, clinici e sanitari del paziente all’interno della struttura sanitaria durante tutto il ciclo di assistenza. Grazie a questo strumento di digital healthcare è possibile leggere la storia clinica della persona assistita e gestire il suo inquadramento clinico.

La CCE è uno degli ambiti di innovazione ritenuti più rilevanti dalla maggior parte delle strutture sanitarie, anche se meno della metà di queste ha attivato tale soluzione in tutti i reparti. Inoltre, rimane ancora marginale un suo utilizzo avanzato, legato al supporto decisionale dei medici.

Nonostante si tratti di uno strumento impiegato ancora solo parzialmente, sono numerosi i vantaggi che la Cartella Clinica Elettronica può offrire al personale sanitario.

Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)

Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) consente al cittadino di accedere a tutti i documenti e alle informazioni riguardanti la propria storia sanitaria e, allo stesso tempo, permette ai professionisti sanitari che lo hanno in cura di visualizzare queste informazioni per avere sotto controllo il suo stato di salute e poter prendere decisioni più mirate rispetto alla sua cura e assistenza.

Per quanto riguarda la sua diffusione, è stato rilevato che nel 2022 l’utilizzo del FSE da parte dei cittadini è aumentato notevolmente. Il suo impiego ha riguardato principalmente servizi legati all’emergenza sanitaria, motivo per cui il trend di crescita non è proseguito nel 2023. Tuttavia, il Fascicolo Sanitario Elettronico ha varie funzionalità, e rappresenta uno dei più interessanti ambiti di innovazione per il futuro, soprattutto in vista del FSE 2.0.

Innovazione Digitale in Sanità, l'Intelligenza Artificiale

I sistemi di Artificial Intelligence (AI) consistono in sistemi hardware e software dotati di capacità tipiche dell’essere umano (come apprendimento, adattamento, ragionamento e pianificazione), in grado prendere delle decisioni che, fino a quel momento, erano solitamente affidate agli umani. Si tratta di un ambito che può consentire di valorizzare i dati raccolti tramite FSE, Cartella Clinica Elettronica o altri sistemi.

Negli ultimi mesi, però, si è discusso molto riguardo alle soluzioni di AI Generativa e, in particolare, i Chatbot basati sull’intelligenza artificiale progettati per rispondere a quesiti emulando la conversazione umana (come ChatGPT e Med-PaLM). Queste soluzioni rappresentano una grande opportunità anche per la sanità, ma suscitano preoccupazioni circa un possibile utilizzo inappropriato.

Digitalizzazione Sanità, le App per la Salute

Le App per la salute, utilizzabili su smartphone e tablet, possono essere utilizzate per diversi scopi e in diverse fasi del percorso del cittadino/paziente: per migliorare il proprio stile di vita (es. alimentazione, attività fisica, ecc...), per tenere sotto controllo una patologia cronica (es. sintomi, parametri, ecc...) o per intervenire con un trattamento specifico (es. per eliminare una dipendenza), ma non solo.

Sebbene queste App si siano diffuse tra cittadini/pazienti e vengano anche talvolta consigliate dai medici curanti, il loro utilizzo è ancora piuttosto limitato. Il rischio che ne deriva è quello di non utilizzare queste soluzioni in modo costante, diminuendo così la possibilità di ottenerne i benefici connessi.

Terapie Digitali (DTx)

Le terapie digitali (DTx, acronimo di Digital Therapeutics) costituiscono un ambito particolarmente innovativo. Si tratta di applicazioni validate clinicamente (come avviene per farmaci e dispositivi medici) e possono essere utilizzate per prevenire, gestire o trattare una patologia, da sole o in combinazione con dispositivi medici o farmaci.

Secondo la maggior parte dei medici specialisti queste terapie avranno un impatto elevato sulla pratica clinica nel prossimo futuro e circa 7 pazienti su 10 sarebbero disposti ad utilizzare una terapia digitale qualora proposta dal medico curante per il trattamento della patologia da cui sono affetti. Sebbene si tratti di un ambito promettente, a oggi ancora non vi sono normative specifiche che regolamentino queste soluzioni nel nostro Paese.

Altri ambiti applicativi dell'eHealth

Repository Clinico Documentale

È la base dati centrale e unica di riferimento dei documenti relativi agli eventi e ai dati clinici degli assistiti dell’azienda sanitaria.

Enterprise Imaging

Permette di visualizzare, archiviare, scambiare e analizzare tutte le immagini cliniche e i contenuti multimediali dell’azienda sanitaria.

Sistemi Front-end

Supportano il processo di accoglienza (casse automatiche, self accettazione), di gestione dei flussi di utenza nella struttura sanitaria (gestione elettronica delle code e delle priorità), di comunicazione rivolta agli utenti in attesa dell'erogazione della prestazione sanitaria (monitor, totem), il CUP, i sistemi di Accettazione, Dimissione e Trasferimento (ADT) e i sistemi di gestione del Pronto Soccorso.

Sistemi Dipartimentali

Comprendono il LIS (Laboratory Information System, cioè il sistema per la gestione delle attività diagnostiche dei Laboratori Analisi), il RIS/PACS (Radiology Information System e Picture Archiving and Communication System, cioè il sistema per la gestione della diagnostica per immagini), i sistemi a supporto dell’Anatomia Patologica, i gestionali di Sala Operatoria, i gestionali di immunoematologia e medicina trasfusionale.

Servizi Digitali al Cittadino

I servizi digitali al cittadino comprendono i servizi realizzati dall’azienda sanitaria e rivolti al cittadino/paziente, erogati attraverso i canali digitali (sito web pubblico o app). In questa categoria ricadono ad esempio i servizi di comunicazione (informazioni sulla struttura sanitaria, tempi medi di attesa, ecc.), di accesso alle informazioni cliniche da parte del paziente (dati clinici, referti, ecc.), di supporto alla prenotazione e al pagamento visite online, i sistemi di supporto alla prevenzione (informativi e interattivi, con strumenti di autodiagnosi).

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