La pirateria nell’editoria trova nuove forme: serve proteggere e valorizzare il copyright!

06 maggio 2020 / Di Samuele Fraternali / 0 Comments

Un tema annoso che accompagna da sempre i contenuti digitali è la pirateria. La diffusione illecita di opere protette da copyright è un fenomeno ancora diffuso, nonostante i molti tentativi di contenimento posti in atto da player e regolatori. Un fenomeno che accompagna, non però in egual modo, i diversi settori dell’informazione e dell’intrattenimento.

 

Editoria e pirateria: il "pericolo" Telegram

Uno dei settori maggiormente colpiti, fortemente soggetto a comportamenti pirati in questo particolare periodo è l’editoria digitale! Settore in cui copie di giornali e riviste vengono diffuse illecitamente, ogni giorno, sulle piattaforme di messaggistica istantanea.

Un danno enorme per gli editori e per tutta la filiera produttiva della stampa. Danno quantificato dalla FIEG (Federazione degli Editori di Giornali) in circa 670 mila euro al giorno.

La piattaforma maggiormente incriminata è Telegram, all’interno del quale numerosi gruppi offrono, in maniera totalmente illegale, servizi di condivisione gratuita di contenuti editoriali. Servizi che in questa fase di emergenza sanitaria hanno trovato sempre più domanda da parte dei consumatori finali.

Una situazione insostenibile dall’industria degli editori che con l’insistenza ha portato le Autorità all’intervento. In prima battuta abbiamo assistito all’intervento di Agcom che è riuscita a far chiudere 7 gruppi fraudolenti, per poi assistere alle azioni ancor più forti della Procura di Bari che, in collaborazione con la FIEG, ha portato nei giorni a seguire all’oscuramento di oltre 100 canali da parte della stessa società di messaggistica istantanea.

 

Copyright: serve un intervento normativo

Un provvedimento quindi efficace che riporta all’attenzione l’importantissimo tema del copyright. La protezione del contenuto e la lecita possibilità di valorizzarlo e monetizzarlo è sempre più rilevante per le industry dei contenuti digitali al fine di garantire la sostenibilità economica del business. Un tema trasversale a tutte le industry, dall’editoria alla musica, dal cinema al gaming.

Ne emerge pertanto come sia importante intervenire anche a livello normativo per garantire controllo e sicurezza a queste filiere e in questa direzione sarà altresì importante comprendere come il governo italiano recepirà, entro giugno 2021, le direttive UE sul tema copyright rilasciate nel corso del 2019.

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  • Autore

Direttore dell’Osservatorio Digital Content e Senior Advisor dell'Osservatorio eCommerce B2c Netcomm